Cos'è metodo feuerstein?
Il Metodo Feuerstein, sviluppato dal Prof. Reuven Feuerstein, è un approccio educativo basato sulla convinzione che la capacità di apprendere e adattarsi possa essere significativamente migliorata attraverso un processo di mediazione. Non si concentra sull'accumulo di informazioni, ma sullo sviluppo delle capacità cognitive necessarie per apprendere efficacemente.
Principi chiave del Metodo Feuerstein:
- Modificabilità Cognitiva Strutturale: Questo è il principio fondamentale, che afferma che l'intelligenza non è fissa, ma può essere significativamente modificata attraverso un intervento appropriato.
- Esperienze di Apprendimento Mediate (EAM): Le EAM sono interazioni tra un mediatore (insegnante, genitore, o altro) e un discente. Il mediatore non si limita a trasmettere informazioni, ma interviene attivamente per migliorare il processo di apprendimento del discente. Queste esperienze sono caratterizzate da criteri specifici.
- Strumenti: Il metodo utilizza una serie di materiali, chiamati Instrumental Enrichment (IE), progettati specificatamente per esercitare e sviluppare le funzioni cognitive.
Elementi distintivi delle Esperienze di Apprendimento Mediate (EAM):
- Intenzionalità e Reciprocità: Il mediatore è intenzionale nel suo tentativo di influenzare il discente e incoraggia quest'ultimo a essere partecipe attivamente del processo.
- Trascendenza: L'obiettivo non è solo risolvere il problema immediato, ma anche generalizzare le capacità acquisite ad altre situazioni. Il mediatore aiuta il discente a vedere le connessioni tra le diverse esperienze di apprendimento.
- Significato: Il mediatore aiuta il discente a comprendere il significato e la rilevanza dell'apprendimento. Questo aumenta la motivazione e la ritenzione.
- Competenza: Il mediatore trasmette al discente un senso di competenza e di efficacia personale.
- Regolazione e Controllo del Comportamento: Il mediatore aiuta il discente a diventare più consapevole del proprio processo di pensiero e a sviluppare strategie per regolare e controllare il proprio comportamento.
- Condivisione: Il mediatore incoraggia la collaborazione e la condivisione delle esperienze di apprendimento con gli altri.
Strumental Enrichment (IE):
Il programma IE è composto da una serie di esercizi carta e penna, organizzati in "strumenti". Questi strumenti mirano a migliorare funzioni cognitive specifiche, come:
- Organizzazione Spaziale: Migliora la capacità di percepire e organizzare le informazioni nello spazio.
- Orientamento nello Spazio: Sviluppa la capacità di orientarsi nello spazio e di utilizzare riferimenti spaziali.
- Confronto: Migliora la capacità di confrontare oggetti, eventi e idee.
- Relazioni Familiari: (Questo strumento si concentra sulla comprensione delle relazioni familiari e può essere utilizzato per sviluppare il pensiero relazionale.)
- Classificazione: Sviluppa la capacità di categorizzare e classificare oggetti e idee in base a criteri specifici.
- Progressioni Numeriche: Migliora la comprensione delle sequenze numeriche e dei modelli matematici.
- Istruzioni: Sviluppa la capacità di seguire e comprendere istruzioni complesse.
- Pensiero Transitivo: (Questo strumento aiuta a sviluppare la capacità di fare inferenze logiche e di comprendere relazioni transitive.)
Applicazioni del Metodo Feuerstein:
Il Metodo Feuerstein viene applicato in diversi contesti, tra cui:
- Educazione Speciale: Per aiutare studenti con difficoltà di apprendimento o disabilità intellettive.
- Educazione Ordinaria: Per migliorare le capacità cognitive di tutti gli studenti.
- Riabilitazione: Per aiutare persone con lesioni cerebrali o altre condizioni che compromettono le funzioni cognitive.
- Formazione Aziendale: Per migliorare le capacità di problem solving e decision making dei dipendenti.
Considerazioni importanti:
- La formazione di un mediatore Feuerstein è essenziale per la corretta implementazione del metodo.
- Il metodo richiede un impegno significativo da parte del mediatore e del discente.
- I risultati possono variare a seconda delle caratteristiche individuali del discente e della qualità della mediazione.